Le parole d’ordine per viaggiare con un neonato sono due: organizzazione e no panic.

Partiamo dalla prima.

Come organizzare un viaggio con un neonato?

  1. Scegli la meta.
    Decidere dove andare è molto importante, ma non farti condizionare troppo.
    Se sogni un viaggio alle Maldive non accontentarti di un weekend in montagna. Cerca una via di mezzo che ti soddisfi, senza stressare troppo il piccolo viaggiatore.
  2. Decidi dove alloggiare.
    Hotel, appartamento o campeggio? Ogni sistemazione ha i suoi vantaggi, anche se penso che l’appartamento sia ideale per chi viaggia con dei bambini piccoli.
    Hai più libertà di organizzarti per gli orari dei pasti e della nanna, una cucina sempre a disposizione e spazi più grandi per poter giocare in casa in caso di pioggia.
  3. Individua il periodo più adatto a partire.
    Valuta il clima del luogo in cui andrai in vacanza. Il periodo perfetto è nei mesi più miti, niente caldo tropicale né piogge monsoniche. Anche se con il meteo non si sa mai, tu provaci 🙂   
  4. Valuta il miglior mezzo di trasporto.
    Ogni bambino è diverso. Solo tu puoi sapere se, per tuo figlio, è meglio l’auto, la nave o l’aereo.
  5. Considera l’ora migliore per partire.
    Scegliere con cura l’orario è fondamentale, perché è da questo che dipenderanno i tic facciali che avrai all’arrivo 🙂

Se, ad esempio, viaggi in auto, ti consiglio di metterti in strada subito dopo pranzo perché è più probabile che il bimbo si addormenti (e tu potresti guadagnare due ore di preziosa serenità e silenzio).

  1. Organizza la valigia del bambino in modo che ciò che serve sia a portata di mano.
    Un cambio di abiti, delle salviette, i pannolini. E tutto quello che non può mancare in una valigia di un piccolo viaggiatore. Stila un elenco delle cose fondamentali e ricordarti che puoi sempre acquistare quel che hai dimenticato una volta arrivata a destinazione.
  2. Porta del cibo per il viaggio.
    Se un bambino ha fame, almeno fino a una certa età, non concepisce l’idea di aspettare per mangiare. Se lo allatti ancora nessun problema, hai il miglior cibo di sempre a portata di mano, altrimenti ricordarti di portare qualcosa da spizzicare durante il viaggio.
  3. Non dimenticarti le medicine necessarie.
    Non sono una fanatica dei medicinali, ma qualche antidolorifico in caso di mal di orecchie, febbre, punture di zanzare e altri piccoli rimedi così sono necessari.
  4. Pensa a come fare gli spostamenti in loco.
    Meglio il marsupio o passeggino? A seconda della tua meta deciderai come sistemare meglio il tuo bebè.
  5. I giochi per farlo svagare.

Qualche balocco che piace al tuo piccolo potrebbe salvarti la vita dai suoi urli, non dimenticartene! Ma non potarti nemmeno in viaggio tutta la valigia dei giocattoli, mi raccomando.

Ora passiamo alla seconda parola d’ordine: NO PANIC!

Ci sono alcuni consigli che mi sento di darti, sperimentati sulla mia pelle (il mio primo figlio ha preso un volo a 4 mesi, il secondo a 40 giorni era su una nave che ci portava in Sardegna).
Quindi, ecco qui qualche suggerimento:

  1. I bambini (anche neonati) sono più forti di quel che crediamo.
    Non dobbiamo trascurarli mai, ma nemmeno avere paura.
  2. Rispetta i tempi del bambino se possibile e tutto sarà più facile e più bello.
  3. Non fare programmi troppo rigidi.
    Viaggiare con i bambini è bellissimo perché ti permette di rallentare. Non vedrai tutto quel che c’è da vedere, ma lo vedrai meglio e con più calma.
  4. Rilassati.
    Viaggiare può voler dire anche semplicemente rilassarsi.
  5. Prendila con filosofia.
    Questo è fondamentale. Perché stai certa che si sporcherà tutto di popò proprio quando non avrai più pannolini con te, o piangerà a dirotto l’unica sera che avrete scelto di cenare fuori. Succederà e l’unica cosa che puoi fare è: prenderla con filosofia.

Infine ricordati: no panic e goditi la vacanza!