Trasportare i bambini in bicicletta: cosa fare

Che bello uscire in bicicletta quando le giornate iniziano a rinfrescare ed è ancora lontano il freddo autunnale!

Portare i bambini in giro in bicicletta è una bella abitudine, che fa bene all’ambiente e a mamma e papà che pedalando ne approfittano per fare un po’ di sano movimento. Occorre però aver ben presente qualche piccolo accorgimento per trasportare il piccolo in tutta sicurezza. Vediamo insieme come comportarsi con un bimbo sul seggiolino!

Presta attenzione al sonno

In genere, i bambini in tenera età, quando sono trasportati sulla bici, dopo qualche chilometro tendono ad addormentarsi.
Occorre conoscere bene gli orari di sonno-veglia del piccolo (che non vanno alterati) e pianificare le proprie necessità di spostamento in base ai ritmi del piccolo, evitando quindi di trovarsi nelle ore più assolate in luoghi senza possibilità di sosta e ombreggiatura.

Segui i percorsi

Utilizza sempre percorsi prevalentemente asfaltati per evitare sollecitazioni meccaniche che possono essere dannose all’ossatura del piccolo. È importante infatti utilizzare e prediligere percorsi protetti, pianificare bene ed in anticipo il numero dei chilometri per evitare problemi logistici.

Ma qual è il metodo migliore per trasportare i bambini in bici?

Marsupi per bambini dagli 8 ai 18 mesi

Un buon marsupio, resistente e di buona qualità consente di trasportare il bimbo allacciato al petto del genitore.

I bambini sono a contatto con mamma e papà, hanno piena visuale e possono godersi il viaggio, inoltre è di ottima praticità quando il piccolo si addormenta poiché e completamente protetto ed “imbragato”.

Un marsupio è molto pratico e quando non serve può essere facilmente ripiegato e riposto in una borsa.

Un consiglio pratico per chi sceglie di usare il marsupio è quello di evitare l’utilizzo di una bici con tubo orizzontale, la classica bici da uomo.

Il tubo è una scomodità sia per il bimbo che per il padre, evitate!

Seggiolini dagli 8-9 mesi ai 5 anni

I bimbi possono iniziare ad esser trasportati nel seggiolino anteriore da quando sono in grado di sedere in posizione eretta (8-9 mesi). I seggiolini anteriori sono preferiti dai bimbi che hanno così piena visuale del tragitto e anche per il genitore è un sistema più pratico per avere il piccolo sotto controllo.  In genere i seggiolini hanno un sistema di fissaggio al tubo orizzontale.

Quando il bambino diventa grandicello, il seggiolino anteriore diventa scomodo e anche pericoloso, per la possibilità che il piccolo possa arrivare coni piedi nella ruota anteriore: è il momento di passare al seggiolino posteriore.

I seggiolini posteriori sono più grandi, più anatomici e possono portare fino a 25 Kg di carico, hanno l’attacco sul portapacchi oppure sul tubo del telaio.

Questo spostamento sul retro della bici non sempre è gradito dai bimbi, perché stare dietro toglie visibilità, ma bisogna tener duro e non cedere ai capricci.

Non è superfluo dire che, anche in questo caso, la qualità dei materiali è fondamentale. Il sistema di ancoraggio deve essere efficiente e ben saldo, perciò non correte rischi cercando di risparmiare: i seggiolini devono essere robusti e omologati!

I migliori hanno il poggiatesta, il poggiapiedi e sono regolabili a seconda dell’età del bambino, per essere utilizzati anche fino ai 5 anni d’età.

Un consiglio pratico è quello di dotarsi di un cuscino antitorcicollo per quando il bimbo si addormenta.

E voi siete pronti per pedalare in compagnia del vostro bambino?