Hai presente quando il tuo bambino smette di giocare, si avvicina al cesto dei libri, sceglie il suo preferito e inizia a sfogliarlo, saltando ovviamente le pagine che non gli piacciono? Ecco questa è la magia della lettura!
Qualche tempo fa ti abbiamo raccontato perché leggere è importante, soprattutto per i bimbi molto piccoli, oggi approfondiremo quali sono i motivi per cui leggere ai bambini tra 1 e 3 anni è importante.
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Studi dimostrano che i bambini con esposizione attiva alla lingua hanno vantaggi sociali ed educativi rispetto ai loro coetanei e la lettura è una delle migliori esposizioni alla lingua.
Leggere ai più piccoli pone le basi per una successiva lettura indipendente. I problemi di lettura possono essere difficili da risolvere quando vengono scoperti alla scuola elementare, ma la maggior parte dei problemi di lettura può essere prevenuta se l’esposizione alla lettura inizia negli anni dell’infanzia e della prima infanzia.
Prima che i bambini possano leggere da soli, hanno bisogno di alcune abilità:
1- Conoscere e sapere usare un numero consistente di parole: avere un ampio vocabolario
2- Capire che le parole sono composte da suoni più piccoli
3- Sapere che i segni su una pagina rappresentano lettere e parole
4- e infine, conoscere le lettere dell’alfabeto
Per acquisire queste abilità, il bambino non ha necessità di strumenti particolari, per aiutarlo il primo passo essenziale e di grande aiuto è leggere a tuo figlio il più spesso possibile.
Aiutare la transizione verso l’infanzia
Leggere ad alta voce è un modo importante per aiutare i bambini a passare dalla prima infanzia all’infanzia. Nell’età compresa tra 1 e 3 anni, i bambini affrontano sfide e conoscono i primi successi, quindi essere di molto aiuto per loro sentire le storie di altri bambini e ragazzini con cui immedesimarsi, questo può aiutarli a sconfiggere la paura del mostro sotto al letto o a imparare ad usare il vasino.
Durante questi anni, i bambini fanno grandi passi avanti nello sviluppo del vocabolario, imparano a conoscere forme, colori, tempo atmosferico, animali, stagioni e lettere e tutto ciò può essere rinforzato attraverso i libri. I libri con forme a cui fare riferimento sono utili per iniziare.
Leggere inoltre permette a te di sviluppare una connessione forte con il tuo bambino, per lui è essenziale e lo aiuta a sentirsi sicuro e a suo agio.
Quando leggere?
Gli esperti raccomandano di leggere i bambini piccoli il più spesso possibile, cercando di incastrare tra le varie attività almeno un’ora di lettura al giorno. La scelta di orari regolari in cui leggere (soprattutto prima di dormire) aiuta i bambini a imparare a fermarsi e rilassarsi. Ma puoi leggere ogni volta che tuo figlio ne ha voglia.
Se puoi tienilo in grembo o vicino quando leggi, questo come detto aumenta la sua sicurezza in sé stesso, gli dà modo di rilassarsi perché sa che è il centro di tutta la tua attenzione, ti permette di mostrargli le immagini e di farlo partecipare alla lettura.
Scoprirai che il tuo bambino inizierà ad essere più indipendente, stimolalo a scegliere quale libro vuole leggere e complimentati per la scelta, lascialo interagire e trasformare la storia.
Scoprirai presto che sarà lui a indicarti le parti della storia che preferisce!
Cosa leggere? Ecco solo un paio di idee, ma cerca online o chiedi in libreria qualche consiglio.
Dai 12 ai 24 mesi ai bimbi piace leggere e rileggere (e rileggere e rileggere!) lo stesso libro, gli argomenti preferiti sono animali, storie con bambini protagonisti e cose di tutti i giorni.
Prova a leggere:
“Buongiorno postino” di Michaël Escoffier e Matthieu Maudet
Premio Nazionale Nati per Leggere 2013, questo libro racconta il viaggio di un postino che porta alle diverse famiglie di animali i loro piccoli, un libro dai disegni deliziosi e con un finale educativo.
Le Mani di Papà di Émile Jadoul
Questo libro ha immagini grandi, semplici e delicate che ‘parlano’ ai piccolissimi senza bisogno di parole. Tra le pagine compaiono solo poche brevi frasi e quei suoni onomatopeici (splash, toc toc…) che già nei primi 6 mesi di vita, il bebè impara a riconoscere.
Dai 24 ai 36 mesi ai bimbi piace essere autonomi e vogliono girare le pagine, raccontano loro la storia, indicano le figure e ne dicono il nome, scelgono il loro libro preferito, amano le storie con voci buffe.
Prova a leggere insieme:
Piccolo Blu e Piccolo Giallo di Leo Lionni
Piccolo blu e piccolo giallo adorano giocare insieme. Ma quando si abbracciano diventano verdi e i loro genitori non li riconoscono più. Come far loro capire che sono sempre gli stessi? Ancora una volta basterà un abbraccio per sciogliere i pregiudizi
I libri di Altan, a partire da I puntini Rossi, ma anche le avventure della Pimpa
Qualche ultimo suggerimento
- Se il tuo bimbo ti chiede di leggergli un libro, fallo! Anche se è lo stesso libro per settimane (e settimane)
- Leggi lentamente dandogli modo di capire meglio
- Leggi in modo espressivo, usando voci diverse per personaggi diversi e alzando o abbassando la voce in modo appropriato
- Scegli libri durevoli. Puoi permettere a tuo figlio di usare questi libri in modo indipendente senza doversi preoccupare che le pagine vengano strappate.
- Puoi usare pupazzi o marionette per le dita mentre leggi
- Incoraggia il tuo bambino a interagire (es. applaudire o cantare o fare i rumori)
- Descrivi le illustrazioni, indica gli oggetti e nominarli. Poi chiedi a tuo figlio di chiamarli con te e di offrire elogi entusiastici.
- Fai domande aperte su cosa pensa che stia succedendo nel bosco o cosa succederà dopo. Stimolerai il suo pensiero e la sua fantasia.
- Usa il nome del tuo bambino al posto del protagonista
- Divertiti! Mostra a tuo figlio che leggere è divertente.